
Città di Savignano sul Rubicone
Sindaco Sergio Gridelli
Assessore alla Cultura
Alberto Casadei
Responsabile Servizi alla Persona
e alla Comunità
Giovanni Esposito
Centro Culturale di Palazzo Vendemini
Direttore Paola Sobrero
Circolo Fotografico “Cultura
e Immagine”
Presidente Mario Beltrambini
Direttore Artistico
Denis Curti
Coordinamento artistico
Maria Pia Corpaci
Direzione organizzativa
Paola Sobrero
Segreteria organizzativa
Donata Ancarani
Responsabili allestimenti
Mario Beltrambini e Giuseppe Pazzaglia
Responsabile amministrativo
Andrea Maestri
Segreteria
Paola Gori
Comunicazione e servizi Internet
Raffaele Pagliarani
Ufficio stampa
Mariaelena Forti
Accoglienza
Maria Grazia Parini
|

in collaborazione
con

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Con il patrocinio della Regione
Emilia-Romagna
Con il contributo della Provincia di Forlì-Cesena
Partners culturali
Comune di Rimini
Alberobello Fotografia
Toscana Photo Festival
Porfolio in Villa
Toscana Photographic Workshop
Accademia Arti Cinematografiche di Bologna
Università dell’Immagine / Scuola della Fondazione
Industria Onlus Milano
Olivia Maria Rubio, Photo España, Madrid
Virginie Chardin, Premi Internazionali Festival di Arles (FR)
Premio “Marco Pesaresi”
Città di Savignano sul Rubicone
Comune di Rimini
Associazione Culturale “Torre Saracena” di Torre Pedrera
(RN)
Comitato Turistico di Torre Pedrera
Isa, Giacomo, Andrea Perazzini
zia Giuliana
Il mondo della fotografia si riunisce a Savignano
per l’XI edizione di Festival Foto Portfolio in Piazza, in
un weekend fitto di incontri, seminari, mostre, eventi che Denis
Curti, alla sua seconda edizione in veste di direttore artistico,
propone come informale quanto qualificato crocevia tra professionalità
e amatorialità, imprenditorialità culturale e critica
fotografica.
L’undicesima edizione di Festival Foto Portfolio in Piazza
di Savignano sul Rubicone sarà all’insegna della moda,
dell’eleganza, del fascino del corpo, senza escludere le contraddizioni
del mondo dell’apparire e le implicazioni psicologiche e sociali
legate al consumo del corpo.
Questo tema contraddittorio sarà raccontato dai grandi interpreti
della fotografia mondiale nella mostra “Angeli e Demoni”
curata dalla stilista Marina Spadafora con Denis Curti. Pierre Molinier,
Schwarzkogler, Lynn Bianchi, Spencer Tunic, David Lachapelle, Mario
Testino, Michel Comte, Ferdinando Scianna, Micha Klein, Herb Ritts,
Sante D’Orazio, Rankin, Horts, Irving Penn sono fra i numerosi
autori che daranno vita ad un percorso espositivo che metterà
in evidenza le diverse tipologie di immagine destinate a rappresentare
il corpo, vestito o svestito, con le contraddizioni di rappresentazioni
sempre a metà tra angeli immacolati e diavoli cattivi.
Come sempre le mostre fotografiche, alcune prodotte ad hoc per il
festival, giocheranno un ruolo di grande richiamo. Alcuni dei loro
protagonisti saranno presenti durante i giorni di svolgimento del
Festival Foto 2002 e saranno coinvolti nelle diverse iniziative.
Viene riproposta una gestione degli incontri di Portfolio in Piazza
tesa al rapporto informale e diretto. Moltissimi saranno gli esperti
presenti a visionare i portfoli, tra cui direttori di agenzie fotografiche,
photoeditor, direttori di festival italiani e internazionali, collezionisti,
critici, giornalisti, direttori di musei, organizzatori di mostre
e di eventi fotografici.
Festival Foto si riconferma come trampolino di lancio per le nuove
generazioni della fotografia e come importante occasione di visibilità
per i fotografi emergenti in cerca di opportunità di crescita
e di confronto.
Una delle più importanti novità legate al Portfolio
riguarda la possibilità di poter analizzare, direttamente
in piazza, anche le immagini digitali.
Si ripropone anche l’affiancamento del Portfolio in Piazza
al fitto calendario di microseminari tematici, condotti da alcuni
dei massimi esponenti della fotografia italiana.
Progettualità, scelta delle immagini, edithing, fotografia
industriale, immagini sulla rete, nuove tecnologie, editoria, reportage
saranno i temi affrontati.

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FESTIVAL FOTO PORTFOLIO IN
PIAZZA PUBBLICAZIONE DI UN LIBRO FOTOGRAFICO AGLI AUTORI
SELEZIONATI
BORSA DI STUDIO INTITOLATA A “MARCO
PESARESI”
PREMIO BIBBIENA Selezione per allestimento
mostre per la pubblicazione di un portfolio su “Il Fotoamatore”
e per la partecipazione alla selezione
Premio Bibbiena
TOSCANA PHOTO FESTIVAL Selezione di
autori per mostre fotografiche al Toscana Photo Festival

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Angeli e Demoni mostra
collettiva a cura di Marina Spadafora e Denis Curti
La mostra si propone l'obiettivo di riunire i più grandi
nomi della fotografia mondiale intorno ai temi della rappresentazione
del corpo, evidenziando una delle questioni principali del
fashion system, che da sempre si porta appresso la dualità
legata ai sentimenti del bene e del male, del brutto e del bello,
innescando comportamenti sociali a livello internazionale, mettendo
in evidenza le contraddizioni e incidendo con forza sulle scelte
di milioni di consumatori. La mostra comincia con i preziosi fotomontaggi
manuali di Pierre Molinier degli anni '30, e arriva alle immagini
digitali di Erwin Olaf di oggi.
In mezzo, una produzione che, se difficilmente potrà essere
considerata esaustiva, nondimeno mette in evidenza il melting
pot tipico del linguaggio fotografico. Fabrizio Ferri con due immagini
sognanti dedicate alla moglie Alessandra
Ferri, ripresa sugli scogli magici di Pantelleria; gli angeli gemelli
di Oliviero Toscani; la cultura trash, negli scatti del geniale
autore inglese Rankin, fotografo di moda e fondatore della mitica
testata "Dazed an Confused"; le contaminazioni chirurgico-artistiche
della botticelliana Orlan. Ma anche i grandi maestri romantici dell'obiettivo,
quando la moda rappresentava modelli e stili di vita irraggiungibili.
E' il caso di Horts P. Horst, di Irving Penn, delle mitiche modelle
di "Vogue" che, precorritrici inconsapevoli, hanno per
prime "lavorato" sul proprio corpo riuscendo a incarnare
per i fotografi quell'immagine di rarefatta eleganza che ha diffuso
nel mondo l'inimitabile Made in Italy.
Sala Civica “Salvador Allende”, Corso Vendemini 18.
Marco Vacca
Body in Italy
La mostra è il frutto di tre anni di lavoro
mosso dalla curiosità di capire che cosa è il fitness
e come è cambiato l’approccio allo sport da parte di
centinaia di migliaia di giovani.
Il mondo del fitness non
è soltanto fatto delle classiche palestre che tutti conoscono:
esiste una realtà di convention
monotematiche, lezioni, corsi, sessioni didattiche,
nelle quali si impara la disciplina che più si ama: Step,
Kardio kombat, Spinning Power pump; Aerobica o Funk;
nomi altisonanti che in realtà nascondono semplicemente un
approccio nuovo e collettivo ad antiche discipline spesso intelligentemente
rivisitate. Svolto tra Rimini e Riccione, Boario Terme e Padova,
Roma e Bellaria, Bologna e Milano, questo lavoro è uno sguardo
sul culto del corpo espresso in maniera ironica e leggera ed un
omaggio a coloro che hanno trovato il modo di rendere la fatica
fisica e la routine dello sport meno noiosa.
Monte di Pietà, Corso Vendemini 53.
Amalia Violi
Storie Segrete: i personaggi della moda
italiana in mostra
La ricerca del volto dietro la maschera è
la passione di Amalia Violi, fotografa di persone. Il suo lavoro
inizia e si svolge nella Milano in cui è nata 33 anni fa.
Attiva soprattutto come fotografa di cronaca, inizia l’attività
raccontando le contraddizioni della “Milano da bere”
con reportage a sfondo sociale dedicati alla marginalità,
alla vita di strada e ai fenomeni dell’immigrazione, fino
al racconto di aspetti completamente diversi e capaci di mettere
in evidenza nuovi soggetti della cultura e dell’imprenditoria.
Nella scelta di fotografare i personaggi simbolo della moda a Milano
in
una mostra promossa dalla Camera della Moda, Violi ha cercato di
scavare oltre la facciata del successo per scoprire l’anima
dei suoi modelli. La scelta di un oggetto caro diventa un pretesto
per arrivare all’immaginario di personaggi che per una volta
rivelano gli aspetti più segreti della loro anima. Il triciclo
di Franco Cologni, gli orecchini di Mila Schon, l’orsacchiotto
di Laura Biagiotti o la poltrona di Krizia, ci offrono una vista
insolita sull’intimità di chi, abituato a creare l’immagine
altrui, raramente accetta di rivelare la propria.
Spazio espositivo P.tta Faberi.
Ettore Perazzini
Le spiagge di Rimini
Tagli bassi. Inquadrature intese come sentimenti di una ricerca
visiva capace di sfondare il luogo comune del turismo di massa.
Con una capacità narrativa ricca di curiosità e senso
dell’humor, Ettore Perazzini si rivela autore maturo in possesso
di una precisa autonomia linguistica in grado di allargare gli orizzonti
della fotografia istantanea.
I fotogrammi scorrono senza l’ansia del racconto finito. Sono
appunti, brevi sequenze che mostrano l’esaltazione della vacanza
straordinaria. I corpi non sono come quelli di modelle e modelli
della pubblicità dei costumi, l’eleganza le signore
non la cercano nei negozi scintillanti, ma tra le offerte dei discussi
ambulanti, spesso abusivi. E’ tutto più ordinario e
a volte si ha l’impressione che la necessità di staccare
rispetto alla vita di tutti i giorni, la voglia di “rottura”
generi una finzione che non fa altro che trasportare gesti e riti
quotidiani sulla calca della battigia.
Sala Blu di Palazzo Vendemini, Corso Vendemini 67.
Stefano De Luigi Vanity
Ceremonies (Backstage)
Vanity Ceremonies è un ritratto dell’humus umano che
ruota intorno alle “settimane della moda”, quelle della
Haut e quelle del Pret o semplicemente all’ombra di vernissages
di creatori oscuri o di illuminatissimi showroom e di feste sempre
esclusive ma dove è difficile muoversi per la folla, una
grande foto di famiglia dei molti n.i.p ed alcuni V.I.P, galleria
di sguardi che si sfidano abitualmente nel defilé e negli
“eventi”.
Galleria della Vecchia Pescheria, Corso Vendemini 51.
Premio Canon
In mostra una selezione di 20 fotografie dal Premio Canon 2001,
una delle poche iniziative destinate alla promozione e valorizzazione
di giovani autori. Giunto alla sua 4 edizione, il premio fotografico
di Canon si è caratterizzato come punto di riferimento della
fotografia italiana aprendo nuove strade e occasioni nei confronti
della cultura del digitale.
Vecchia Pescheria, Corso Vendemini 51.
Orari mostre:
Sabato 14 settembre e Domenica 15 settembre
9,00 - 19,00
Dal 16 settembre al 6 ottobre: feriali
apertura su richiesta
Tel. 0541.944017
Sabato pomeriggio e Domenica: 10,00
- 12,30 / 15,00 - 19,00
Tutte le mostre sono ad ingresso gratuito
Marco Pesaresi,
Underground
Un "viaggio" ininterrotto sotto i marciapiedi di Milano,
New York, Tokyo, Mosca, Calcutta, Città del Messico, Parigi,
Londra, Berlino e Madrid: le intense fotografie di Marco Pesaresi
realizzate nelle metropolitane di dieci città del mondo e
raccolte in volume sono ora oggetto della mostra Underground
a Rimini a Palazzo del Podestà, dal 3 agosto al 15
settembre. Attraverso 103 immagini si percorrono interi continenti
viaggiando su una linea continua di binari e ad ogni foto la terra
gira, mentre personaggi diversi si accalcano aspettando la prossima
fermata, il prossimo sogno ad occhi aperti, la prossima opportunità
di vita. Una mostra che vuole essere la testimonianza della grande
sensibilità e dell’impegno dell’artista sui temi
sociali ed esistenziali. Marco Pesaresi, scomparso prematuramente
nell’autunno scorso, era nato a Rimini nel 1964 e si era affermato
presto come uno dei migliori talenti della fotografia italiana.
Finiti gli studi superiori seguì i corsi dell’Istituto
Europeo di Design a Milano, dove cominciò la sua carriera
di fotografo professionista. Dopo aver viaggiato in Africa e in
Europa, il suo interesse fotografico si è concentrato sulle
più varie complesse e difficili realtà del nostro
mondo come l’immigrazione, la droga, l’emarginazione,
la prostituzione.
Rimini, Palazzo del Podestà, 3 agosto - 15 settembre. Info
tel. 0541/55082
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