mostra collettiva a cura di Marina Spadafora e Denis Curti


La mostra si propone l'obiettivo di riunire i più grandi nomi della fotografia mondiale intorno ai temi della rappresentazione del corpo, evidenziando una delle questioni principali del fashion system, che da sempre si porta appresso la dualità legata ai sentimenti del bene e del male, del brutto e del bello, innescando comportamenti sociali a livello internazionale, mettendo in evidenza le contraddizioni e incidendo con forza sulle scelte di milioni di consumatori.
La mostra comincia con i preziosi fotomontaggi manuali di Pierre Molinier degli anni '30, e arriva alle immagini digitali di Erwin Olaf di oggi.

In mezzo, una produzione che, se difficilmente potrà essere considerata esaustiva, nondimeno mette in evidenza il melting pot tipico del linguaggio fotografico.
Fabrizio Ferri con due immagini sognanti dedicate alla moglie Alessandra Ferri, ripresa sugli scogli magici di Pantelleria; gli angeli gemelli di Oliviero Toscani; la cultura trash, negli scatti del geniale autore inglese Rankin, fotografo di moda e fondatore della mitica testata "Dazed an Confused"; le contaminazioni chirurgico-artistiche della botticelliana Orlan.

Ma anche i grandi maestri romantici dell'obiettivo, quando la moda rappresentava modelli e stili di vita irraggiungibili.
E' il caso di Horts P. Horst, di Irving Penn, delle mitiche modelle di "Vogue" che, precorritrici inconsapevoli, hanno per prime "lavorato" sul proprio corpo riuscendo a incarnare per i fotografi quell'immagine di rarefatta eleganza che ha diffuso nel mondo l'inimitabile Made in Italy.

Sala Civica “Salvador Allende”, Corso Vendemini 18.

 



Angeli e Demoni
Giancarlo Maiocchi - Occhiomagico
 

Angeli e Demoni - Alfa Castaldi
Marina À la Klimt, 1980


Angeli e Demoni - Alfa Castaldi
La mangiatrice di pillole, 1972


Angeli e Demoni - Occhiomagico

 

Angeli e Demoni - Luisa Raffaelli Flying in the wind